venerdì 15 ottobre 2010

18 Avilès - Soto De Luiña

Km 42 (Più la deviazione) Tempo: 12 ore compreso le soste
             Difficoltà: Impegnativa
17 agosto 2010

Stamattina sveglia alle ore 5, finalmente mi sento molto meglio, mi è passata la nausea, sono solo un po' debole alle ore 6,30 lasciamo l'albergue, proseguiamo verso il centro di Avilès, seguiamo le indicazioni della guida per non perderci, prima di uscire dalla città troviamo un bar aperto e ci fermiamo a fare colazione, finalmente riesco mangiare qualcosa che sicuramente mi darà un po' di energia. Usciti dalla città saliamo sul colle sovrastante, scendiamo superiamo un bosco dei pascoli ed entriamo a Salinas, continuiamo a camminare su strada asfaltata con poco traffico, superiamo la chiesa di San Martin, proseguiamo su saliscendi, ci sono parecchie abitazioni con grandi vetrate e colori pastello. Arrivati a La Casona ci fermiamo a riposare vicino a una bella chiesetta, la giornata è calda non c'è una nuvola, mangiucchiamo qualche biscotto e si riparte, il nostro obiettivo oggi è di arrivare a Soto De Luiña e i km sono ancora tanti. Finalmente prendiamo un sentiero che sale fra campi e boschi di eucalipto che ci danno a tratti un po' d'ombra. Superiamo dei gruppi di case sparse non ci rendiamo conto se è un paese o delle piccole frazioni. Arrivati a Soto Del Barco alla nostra destra il castello e il fiume, saliamo fino ad attraversare il ponte, intorno solo case il tratto è abbastanza pianeggiante. I ragazzi si sono divisi Ale e Simone hanno fatto amicizia con le ragazze polacche che da giorni fanno le nostre tappe, Silvia e Marco camminano insieme e io proseguo guardando il panorama intorno, scendiamo e saliamo in un territorio boscoso che si dirada lasciando alla vista dei bei pascoli. Alle ore 12,30 siamo a El Pito fa molto caldo la temperatura sarà oltre i 35 gradi,non c'è una nuvola, ci fermiamo ad un bar a mangiare e verso le ore 14 si riparte percorriamo una strada sterrata che entra nel bosco fino a diventare un sentiero, poi proseguiamo su delle strade asfaltate. Silvia a conosciuto un pellegrino si distacca da Marco e prosegue con lui, Marco aspetta Simone e prosegue con una ragazza polacca , Ale è sparito con un'altra ragazza polacca e io proseguo sempre con il mio passo. Arrivo a una deviazione per la costruzione dell'autostrada le indicazioni mi fanno salire su per una strada asfaltata ripidissima, arrivata a metà percorso trovo i ragazzi con la nuova compagnia, si sono fermati a riposare all'ombra di un albero vicino a una fontana, Silvia è sparita, riposo anch'io 10 minuti e riprendiamo il cammino, la strada diventa un sentiero nel bosco sempre in salita fino ad arrivare alla cima di un colle. I cartelli della deviazione appesi agli alberi non sono sempre leggibili Simone e Marco si mettono a sistemarli. Dopo diversi km in cima al colle, inizia la discesa il sentiero è rovinato dalle frane, dobbiamo camminare sul terreno sconnesso, non c'è il sentiero, le caviglie e le ginocchia sono messe a dura prova. Alla nostra destra la spiaggia Concha de Ardeo, passiamo sotto il cavalcavia, sono le ore 16,45 e la stanchezza si fa sentire, scendiamo il fondovalle, proseguiamo guardando i cartelli delle deviazioni, alle 18,30 ariviamo Hostal di Soto De Luiña., ci dividono in 2 camere io e Ale, Simone e Marco. Silvia e arrivata in paese molto prima di noi, hanno seguito la strada principale non hanno percorso la deviazione e hanno fatto sicuramente molto meno km e dislivelli di noi, sono alloggiati all'albergue per pellegrini. Dopo la doccia e il lavaggio dei panni sporchi andiamo in centro paese ad aspettare Silvia, facciamo la spesa per domani e andiamo a cena Alle ore 21,30 salutiamo Silvia e ci diamo appuntamento per domattina alle ore 6,30, mezzora dopo siamo a letto, oggi abbiamo fatto 42 km senza contare la deviazione per la costruzione dell'autostrada.















Nessun commento:

Posta un commento