Km 42 (Più la deviazione) Tempo: 12 ore compreso le soste
Difficoltà: Impegnativa
17 agosto 2010
Stamattina sveglia alle ore 5,
finalmente mi sento molto meglio, mi è passata la nausea, sono solo
un po' debole alle ore 6,30 lasciamo l'albergue, proseguiamo verso
il centro di Avilès, seguiamo le indicazioni della guida per non
perderci, prima di uscire dalla città troviamo un bar aperto e ci
fermiamo a fare colazione, finalmente riesco mangiare qualcosa che
sicuramente mi darà un po' di energia. Usciti dalla città saliamo
sul colle sovrastante, scendiamo superiamo un bosco dei pascoli ed
entriamo a Salinas, continuiamo a camminare su strada asfaltata con
poco traffico, superiamo la chiesa di San Martin, proseguiamo su
saliscendi, ci sono parecchie abitazioni con grandi vetrate e colori
pastello. Arrivati a La Casona ci fermiamo a riposare vicino a una
bella chiesetta, la giornata è calda non c'è una nuvola,
mangiucchiamo qualche biscotto e si riparte, il nostro obiettivo
oggi è di arrivare a Soto De Luiña e i km sono ancora tanti.
Finalmente prendiamo un sentiero che sale fra campi e boschi di
eucalipto che ci danno a tratti un po' d'ombra. Superiamo dei gruppi
di case sparse non ci rendiamo conto se è un paese o delle piccole
frazioni. Arrivati a Soto Del Barco alla nostra
destra il castello e il fiume, saliamo fino ad attraversare il
ponte, intorno solo case il tratto è abbastanza pianeggiante. I
ragazzi si sono divisi Ale e Simone hanno fatto amicizia con le
ragazze polacche che da giorni fanno le nostre tappe, Silvia e Marco camminano insieme e io proseguo guardando il panorama intorno,
scendiamo e saliamo in un territorio boscoso che si dirada lasciando
alla vista dei bei pascoli. Alle ore 12,30 siamo a El Pito fa molto
caldo la temperatura sarà oltre i 35 gradi,non c'è una nuvola, ci
fermiamo ad un bar a mangiare e verso le ore 14 si riparte
percorriamo una strada sterrata che entra nel bosco fino a diventare
un sentiero, poi proseguiamo su delle strade asfaltate. Silvia a
conosciuto un pellegrino si distacca da Marco e prosegue con lui,
Marco aspetta Simone e prosegue con una ragazza polacca , Ale è
sparito con un'altra ragazza polacca e io proseguo sempre con il mio
passo. Arrivo a una deviazione per la costruzione dell'autostrada le indicazioni mi fanno
salire su per una strada asfaltata ripidissima, arrivata a metà percorso trovo i ragazzi con la nuova compagnia, si sono fermati a riposare
all'ombra di un albero vicino a una fontana, Silvia è sparita, riposo anch'io 10 minuti e riprendiamo il cammino, la strada diventa un sentiero nel
bosco sempre in salita fino ad arrivare alla cima di un colle. I cartelli della
deviazione appesi agli alberi non sono sempre leggibili Simone e
Marco si mettono a sistemarli. Dopo diversi km in cima al colle, inizia la discesa il sentiero è rovinato dalle frane, dobbiamo camminare
sul terreno sconnesso, non c'è il sentiero, le caviglie e le
ginocchia sono messe a dura prova. Alla nostra destra la spiaggia
Concha de Ardeo, passiamo sotto il cavalcavia, sono le ore 16,45 e la
stanchezza si fa sentire, scendiamo il fondovalle, proseguiamo
guardando i cartelli delle deviazioni, alle 18,30 ariviamo Hostal di
Soto De Luiña., ci dividono in 2 camere io e Ale, Simone e Marco.
Silvia e arrivata in paese molto prima di noi, hanno seguito la
strada principale non hanno percorso la deviazione e hanno fatto
sicuramente molto meno km e dislivelli di noi, sono alloggiati
all'albergue per pellegrini. Dopo la doccia e il lavaggio dei panni
sporchi andiamo in centro paese ad aspettare Silvia, facciamo la
spesa per domani e andiamo a cena Alle ore 21,30 salutiamo
Silvia e ci diamo appuntamento per domattina alle ore 6,30, mezzora
dopo siamo a letto, oggi abbiamo fatto 42 km senza contare la
deviazione per la costruzione dell'autostrada.
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