venerdì 15 ottobre 2010

19 Soto De Luiña - Luarca

Km 39 Tempo: 10 ore compreso le soste
             Difficoltà: Impegnativa
18 agosto 2010

Questa mattina sveglia alle ore 5,30, una breve colazione fatta con le provviste comprate ieri, e dopo le varie medicazioni ai piedi, ci dirigiamo verso il centro del paese per incontrare Silvia e riprendere il cammino. Simone ha un dolore a una gamba,  si sarà slogato qualche legamento ieri scendendo dal colle, su quella bruttissima discesa. Arrivati in centro paese troviamo Silvia ci informa che il bar è aperto, quindi decidiamo di prendere un caffè   sperando ci dia un po' di brio. Si riparte, Simone continua a lamentarsi per il dolore alla gamba, fatica a camminare, usciti dal paese si rende conto di non farcela e decide di tornare indietro, Marco si offre di accompagnarlo, io, Ale e Silvia riprendiamo il cammino andando piano per dare modo a Marco di raggiungerci. Si continua a camminare in salita, attraversiamo l'autostrada, la salita si fa più ripida, entriamo in Novellana e ci raggiunge Marco. Ha lasciato Simone in paese a Soto De Luiña,  dove cerca un  treno o autobus che lo porti  fino a Luarca. La giornata è nuvolosa a tratti esce un pallido sole, la guida ci consiglia di percorrere la carretera piuttosto di seguire le continue deviazioni che ci sono per la costruzione dell'autostrada,  reduci dall'esperienza di ieri, decidiamo che è la cosa migliore anche se allunghiamo il percorso. Arrivati a Castaerñas decidiamo di non andare a vedere la bellissima playa del Silencio, che dista circa di 500 metri,  perché è tardi e dobbiamo fare ancora parecchi km. Continuiamo a percorrere la carretera alla nostra destra in lontananza il mare alla sinistra le montagne e un continuo saliscendi per   colline, da Ballota a Cadavedo seguiamo la carretera troviamo qualche casa isolata,  pascoli e dei boschi di eucalipto. A Cadavedo ci fermiamo a pranzare con le provviste che abbiamo nello zaino. Riprendiamo il cammino Simone è arrivato all'albergue a Almuña,  cerca di tenere occupati i posti per dormire,  ma non possiamo tardare molto continuano ad arrivare dei pellegrini e in Spagna “prima arriva... meglio alloggia”. Verso le ore 15,30 ci fermiamo in un ristorante a bere una coca cola fresca per darci un po' di vitalità, siamo accaldati e stanchissimi, il percorso è un continuo sali scendi quasi tutto per strada asfaltata, abbiamo aumentato il passo per arrivare prima possibile e la stanchezza si fa sentire, Nel parcheggio del ristorante c'è un' esposizione di auto d'epoca, diamo un'occhiata e dopo una breve pausa, riprendiamo il nostro cammino. Arriviamo all'albergue verso le ore 17,30 Simo ci sta aspettando ha sempre tanto male alla gamba, è  triste per non essere riuscito a camminare con noi oggi, il mio consiglio è di stare a riposo anche domani prima di peggiorare la situazione. Dopo la doccia e aver lavato il vestiario indossato oggi decidiamo di fare circa 2 km che ci separano dal bar dove oltre i panini la sera fanno anche dei piatti caldi, il proprietario del bar è molto simpatico e ci offre anche un formaggio tipico.  Verso le ore 21,30  ritorniamo all'albergue e andiamo a letto stanchi ma felici per la bella serata trascorsa a ridere e chiacchierare, oggi abbiamo fatto 39 km










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