venerdì 15 ottobre 2010

20 Luarca - La Caridad

Km 32 Tempo: 8,30 ore compreso le soste
             Difficoltà: Media
19 agosto 2010
Stamattina sveglia alle ore 5,30, una breve colazione, il caffè del distributore automatico e si parte, Simone ha ancora male alla gamba e decide di prendere l'autobus o il treno e di aspettarci alla fine della tappa a La Caridad, per raggiungere il centro di Luarca dall'albergue bisogna fare 3,5 km, quindi decidiamo di aspettarlo. Dall'albergue ritorniamo sulla carretera N 634 che seguiamo fino ad arrivare a vedere il bellissimo panorama dell'oceano e del paese. Scendiamo nel barrrio antico fino ad arrivare al centro del paese. Sono le 7,30 nello stomaco ci manca una buona colazione, alla nostra destra vediamo un bar con delle ottime brioches decidiamo di fermarci qua. Alle 8 salutiamo Simo che va a cercare un mezzo pubblico che lo porti fino a La Caridad e noi riprendiamo il cammino. Usciamo dal paese in salita dopo aver girato in direzione del camping e ci inoltriamo nella campagna, il paesaggio intorno è piacevole, passiamo davanti un rudere di una chiesa e un cimitero di Santiago, scavalchiamo la ferrovia e continuiamo su stradine abbastanza in piano,a tratti troviamo delle case. Ad un tratto ci troviamo davanti a un disvio, ci deviano in direzione opposta rispetto i segni del cammino che sono coperti da teli di plastica. Visto l'esperienza di 3 giorni fa decidiamo di seguire i segni coperti per non fare km e km in più, per 2 km tutto prosegue in maniera tranquilla, ma ad un certo punto sbuchiamo su una pista di lavoro per la costruzione dell'autostrada, ci sono camion che vanno e vengono portando via terra e detriti; “che peccato vedere rovinare pascoli e boschi per costruire una strada!” Non sapendo in che direzione andare fermiamo un camion e chiediamo all'autista. Non sembra arrabbiato nel vedere 4 pellegrini in mezzo al cantiere di lavoro e con modo molto gentile ci indica la direzione per uscirne. Marco che parla bene lo spagnolo, continua a chiedere informazioni per ritornare sulla carretera N 634, ad un tratto ci troviamo sopra un colle e qui troviamo i segni del cammino, scendiamo fino a raggiungere la carretera molto trafficata. Prima di un bivio sulla sinistra che sale ci fermiamo vicino ad un gruppo di case, qui c'è una fontana insolita per i pellegrini. Arrivati a Pinera.....continuiamo in direzione della ferrovia, entriamo in una boschetto, si sale, quando spiana entriamo nel borgo di Villaoril, proseguiamo in piano fino a scendere a Navia entrati nel centro abitato decidiamo di fermarci per il pranzo. Tra le case del paese troviamo uno spiazzo all'ombra con una panchina ci fermiamo qui. I ragazzi nonostante la stanchezza ridono e scherzano sicuramente sarà merito anche della bella giornata. Alle 13,45 usciamo dal paese, seguiamo a destra il fiume fino ad attraversare il ponte, giriamo poi a sinistra dirigendoci in salita verso l'interno. Continuiamo sulla strada principale oltrepassiamo vari incroci, bella la campagna intorno a noi. Superiamo Jarrioe dopo una breve salita, camminiamo ai piedi della collina, ci sono ancora dei disvii per la costruzione dell'autostrada, decidiamo di mantenere la direzione della carretera N 634, dopo aver passato il ponte sulla ferrovia teniamo la sinistra su uno sterrato, proseguendo sempre sulla sinistra su una pista d'erba che scende fino a rientrare nella carretera. Camminando vediamo in lontananza 2 croci di Santiago di cemento rosso alzarsi verso il cielo, sono state messe nel 1993 anno Jacobeo. Prima di entrare in paese ad un incrocio giriamo a sinistra in lontananza vediamo Simone seduto su un muretto ci sta aspettando, sono le ore 16. Dopo aver fatto la doccia e aver lavato i panni decidiamo di scendere giù in spiaggia, l'idea e di fare il bagno, ma l'acqua è troppo fredda e quindi decidiamo di mettere a bagno i piedi, Simone sta meglio, domani pensa di riprendere il cammino. Alle ore 19 ci dirigiamo verso il paese per cenare, menù del pellegrino e alle 21 si ritorna all'albergue, oggi abbiamo fatto 32 km




















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