Km 32 Tempo: 10 ore compreso le soste
Difficoltà: Facile
13 agosto 2010
Sveglia alle ore 6, gli indumenti stesi
ieri sera sono ancora bagnati, e hanno sempre uno strano odore,
dobbiamo rilavarli chissà cosa c'è in quella lavatrice, per farli
puzzare così. Dopo aver fatto colazione si riprende il cammino, sono
le ore 7 fuori il tempo non promette niente di buono, ci dirigiamo
verso l'interno percorriamo varie stradine, riprendiamo il cammino a
Celorio. Il tragitto prosegue lungo la costa, il panorama è molto
bello, peccato che inizia a piovere forte, superiamo varie spiagge,
arriviamo a Barrio dove c'è la chiesa di Nuetra Senora de los
Dolores de Barro. La chiesa sembra appoggiata nell'acqua, ci sono
anche dei nuotatori che nonostante la pioggia stanno facendo il
bagno mattutino. Arrivati in prossimità della chiesa prendiamo un
sentiero che porta in un bosco, attraversiamo più volte la strada,
costeggiamo delle fattorie e prendiamo un sentiero che entra nel
bosco salendo e superando un colle, proseguiamo fino arrivare alla
spiaggia di San Antolìn, e di qui fino a Naves, ci fermiamo a fare
una buona colazione e a riposare un po'. Riprendiamo a camminare
sotto la pioggia, oggi siamo molto taciturni. I ragazzi camminano
sempre davanti a noi, io e Gianni ci fermiamo sovente a fare
fotografie,il suo piede continua a battere sul terreno ad ogni passo
che fa, iniziamo a preoccuparci, non smette e non sappiamo cosa fare.
Usciti da Naves prendiamo una strada sterrata che entra in un fitto
bosco, superiamo Villahornes, finalmente smette di piovere il
tragitto prosegue su asfalto, incontriamo per varie volte la
ferrovia, il percorso continua su saliscendi, ai lati della strada
mucche stravaccate sui prati, sono proprio carine.
Alle 15,30 arriviamo a Ribadesella,
attraversiamo il ponte, ci fermiamo in un bar a bere una coca cola e
chiamiamo al cellulare i ragazzi per sapere dove sono, scopriamo che
hanno sbagliato strada e sono rimasti indietro, io e Gianni
riposiamo un po', poi decidiamo di andare a fare spesa, per la cena
di stasera. Dopo circa mezz'ora ci raggiungono, dividiamo la spesa
negli zaini e riprendiamo il cammino, costeggiamo la spiaggia, qui
incontriamo di nuovo Dominique con la moglie loro si fermano in
città, noi percorriamo tutto il lungomare per poi ritornare sulla
strada che ci porta a San Pedro camminiamo fra le colline in salita
alle ore 17 siamo all'albergue di San Esteban de Leces. Facciamo la
doccia laviamo e stendiamo i panni, e andiamo a riposare un po' prima
di cena. Gianni mi dice che ha deciso di tornare a casa è molto
preoccupato per il problema del piede, non posso dargli torto, mi
dispiace tanto tanto, sapevo che non avrebbe fatto tutto il cammino
con me fino a Santiago per problemi di lavoro, anche se in cuor mio
ci speravo, ma pensavo di passare ancora qualche giorno con lui.
Prepariamo la cena e mangiamo velocemente, dobbiamo lasciare il
tavolo ai Polacchi sono un gruppo di ragazze e ragazzi accompagnate
da un prete che incontriamo ormai da alcuni giorni quando arriviamo
agli alberghi dei pellegrini, fanno le tappe uguali a noi. Dopo cena
facciamo due chiacchiere e dopo a nanna Oggi abbiamo fatto 32 km.
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