sabato 6 novembre 2010

02 San Sebastian - Zumaia

Km 31 Tempo: 9,15 ore compreso le soste
Difficoltà: Impegnativa fino a Orio poi media
1 Agosto 2010
Questa mattina ci siamo svegliati alle 5,30, piove, abbiamo ritirato il vestiario lavato ieri sera ma è tutto bagnato. Partiamo dal rifugio alle 6,15 e subito sbagliamo strada, la stanchezza di ieri e la pioggia ci confonde un po', ma dopo poche centinaia di metri non vedendo frecce gialle decidiamo di tornare indietro e riprendiamo il cammino. Dopo aver attraversato  alcune calle ci troviamo ai piedi della collina, il tragitto è ben segnalato, saliamo lungo la collina del barrio Igeldo sulla nostra desta il mare, continuiamo a salire fino a entrare nel bosco, la salita diventa meno dura, dopo aver superato 2 hotel la strada inizia a scendere, ma subito dopo ci accorgiamo che è un saliscendi continuo, attraversiamo un gruppo di case dove vicino a un muro di cinta ci sono delle sedie per riposarsi un tavolino con il sello per la credenziale e delle bottiglie d'acqua. Dalla casa di fronte si affaccia  un signore che ci augura buon cammino e ci dice di prendere pure l'acqua che è potabile, noi ringraziamo, ma ci basta l'acqua che scende dal cielo fresca e nonostante la salita non abbiamo molta sete. Superate le case ci troviamo in un sentiero che scende, arrivati a una sorgente la strada inizia a salire superiamo vari cancelli  che dopo il passaggio  richiudiamo, servono a non far scappare gli animali da pascolo, sulla nostra destra ci sono dei bellissimi cavalli con i puledri. La fame si fa sentire, abbiamo mangiato dei biscotti comprati ieri, ma non ci hanno saziato. A smesso di piovere, ritroviamo la strada asfaltata, da qui inizia una discesa  con una discreta pendenza per quasi 1 km, dopo una breve salita e una ripida discesa passiamo vicino a l' Ermita di San Martin, continuiamo a scendere, entriamo a Orio nella parte alta del paese, continuiamo sempre in discesa, entriamo in un ufficio turistico per chiedere informazioni sui rifugi dei pellegrini o alberghi con prezzi accessibili  lungo il cammino. La fame si fa sentire, continuiamo a scendere verso il centro del paese nel borgo antico c'è la chiesa di San Nicola di Bari proviamo a entrare ma è chiusa, un po' dispiaciuti  arriviamo in fondo al paese e ci fermiamo in un alimentari a fare provviste, oggi è domenica ma tutti i negozi di alimentari sono aperti e il pane è fresco. Dopo aver mangiato degli stuzzichini alle 11 riprendiamo a camminare,  arriviamo sul lungo fiume attraversiamo il ponte e riprendiamo i saliscendi, la strada devia verso l'interno, passiamo vicino a delle case di campagna, vigneti e boschi, saliamo su una valletta e scendendo abbiamo una bellissima vista sulla città Zarautz, sulla grande spiaggia e su un campo da golf. A mezzogiorno siamo all'entrata della città decidiamo di fermarci a mangiare un panino  su una panchina di un viale all'entrata del paese, si fermano anche alcuni pellegrini visti al rifugio di San Sebastian, fra loro c'è un ragazzo italiano di Modena, si chiama Simone, chiede  ad Alessandro se ci fermiamo qui, Ale risponde che noi proseguiamo è presto per fermarci, che arriviamo fino a Zumaia, Simone risponde che continua anche lui, accompagna i ragazzi al rifugio e prosegue. Da Zarautz  passata la chiesa di Santa Maria la Real proseguiamo il cammino sul lungo mare per circa 5 km fino a Getaria, il percorso è panoramico peccato che è una giornata buia e ogni tanto inizia a piovere. Arrivati a Getaria la stanchezza inizia a farsi sentire, lasciata la piazza si sale su una calzada molto ripida per circa 150 metri riprendono i saliscendi, attraversiamo campi coltivati  e ci ritroviamo a costeggiare il mare, giriamo un colle e abbiamo una bellissima vista su Zumaia. La strada scende ripida, entriamo a Zumaia che i piedi sono doloranti, le spalle fanno male, il peso dello zaino  è aumentato con il vestiario bagnato all'interno, non vediamo l'ora di trovare il convento di San Josè  che ospita i pellegrini. Seguiamo la strada principale, oltre passiamo il ponte e finalmente le frecce ci indicano il convento, sono le 15,30.  Entrati , incontriamo Simone che è già arrivato la ragazza  che gestisce il convento ci chiede se può metterci a dormire in una cameretta a tre letti  visto che siamo tutti italiani, così rimane libera una camera  per altri pellegrini, per noi va bene. Dopo aver fatto la doccia, lavato i panni sporchi e stesi quelli bagnati del giorno prima, alle 19 andiamo a cena tutti e tre e decidiamo di fare l'indomani la tappa insieme fino a Markina,è un po' dura, "chissà  Simone che ha  già le vesciche ai piedi se ce la farà ? " Dopo aver cenato decidiamo di andare subito a letto.Inizia a piovere forte il pensiero va alla roba stesa fuori. Rientrati al convento ci accorgiamo che la ragazza ha ritirato la roba e l'ha stesa in una stanza all'interno, è stata molto gentile, la ringraziamo e andiamo a letto, oggi abbiamo fatto 31 km.





















1 commento:

  1. ciao belle foto... vorrei fare anch'io il cammino del nord.. ma non so dove prendere la credencial.. mi potresti aiutare?? grazzzie mille

    RispondiElimina