venerdì 5 novembre 2010

04 Markina - Gernika


Km 26 Tempo: 9 ore compreso le soste
Difficoltà: Media
3 agosto 2010

Che pigroni! stamattina sveglia alle 7,siamo stanchi ma felici, ieri abbiamo fatto una tappa molto dura, come vero peregrinos del norte! Comunque dopo aver raccolto gli indumenti  stesi la sera prima e quelli sparsi per tutta la camera per fare in modo che si asciughino, e dopo le varie medicazioni di Simo alle ore 8 ci dirigiamo verso il paese per riprendere il cammino, siamo distanti 5 km. Arrivati in paese facciamo colazione, il tempo non promette  niente di buono, inizia a piovigginare,dobbiamo spronarci a vicenda per mettere lo zaino in spalla e iniziare il cammino di oggi, dobbiamo cercare le frecce gialle. Finalmente alle ore 9 si parte.
Si esce da Markina superando alcune Calle, è ben segnalato, proseguiamo nel fondovalle sempre sulla carretera arrivati al  Km 47 prendiamo una stradina  sulla destra, ci fa passare dietro una zona industriale. Ha iniziato a piovere forte ci mettiamo velocemente le mantelle ma purtroppo siamo già mezzi bagnati. Il sentiero prosegue costeggiano un rigagnolo, alla nostra destra i piedi della collina alla sinistra si vede a tratti la carettera, e un continuo saliscendi fino a una ripida salita. Arrivati a Lluntzar ci inoltriamo verso una valle laterale si sale entriamo nel bosco attraversiamo dei prati, il bosco, superiamo delle strade sterrate per arrivare a una strada asfaltata, una segnalazione sulla destra, ci fa giungere a Bolivar. Finalmente ha smesso di piovere è uscito un bel sole caldo, ci fermiamo sotto un portico vicino a un bar per ritirare le mantelle, con la speranza di bere un buon caffè ma purtroppo il bar è chiuso, quindi dopo aver fatto alcune foto al paese che è molto carino, si riprende il cammino. Lasciata alle spalle Bolivar prendiamo un sentiero in salita che si congiunge poco prima di Zenarrutza alla carretera asfaltata. Continuando in salita per la strada asfaltata sulla sinistra saliamo una rampa di gradini che portano alla stupenda Collegiata di Zenarrutza ci fermiamo un po' a riprendere fiato, è situata in un bellissimo posto, peccato sia chiusa e quindi non possiamo vederne l'interno.Ci sono altre persone che gironzolano intorno, anche una bella biondina, Ale e Simo per un momento vengono distolti alla bellezza del posto per guardare un altro tipo di bellezza, e iniziano a farsi domande.....da dove arriva? quanti anni ha? ecc," dai ragazzi toglietevi questa faccia da pesce lesso, e ripartiamo". Dalla Collegiata entriamo in un bosco, troviamo alcune salite ripide fino ad arrivare alla strada asfaltata che seguiamo  in discesa fino a delle case, intorno ci sono dei prati con delle  bellissime mucche sedute sul prato, sono proprio carine, la discesa diventa sempre più ripida arrivati ha una casa molto particolare, con a guardia un simpaticissimo gatto e cane che fa la siesta si gira a sinistra si prosegue, dopo aver superato un ponticello si cammina su una stradina di cemento ai lati un bellissimo giardino pieno di piante e fiori  di tutti i colori. Arriviamo  a Munitibar alle ore 12,45 la fame si fa sentire ci fermiamo a mangiare in una trattoria il piatto del giorno è la Fabada, visto il freddo preso stamattina per la pioggia "ci sta proprio" mentre stiamo pranzando passa Marco il ragazzo di Torino che abbiamo conosciuto ieri sera, è solo, la ragazza francese ha deciso di prendere l'autobus fino a Gernika, si ferma con noi, mangia un panino e si riparte, da quel momento Marco e sempre stato con noi. Raggiunta la carretera,  passato accanto alla chiesa e oltre passato il ponte, giriamo a sinistra e iniziamo a salire e poi a scendere arrivati a un bivio con una casa giriamo a sinistra seguendo le frecce gialle dipinte sugli alberi, dobbiamo tenere la sinistra superiamo fattorie, boschetti e gruppi di case, si sale sul colle sovrastante, proseguiamo nel bel bosco e poi si riscende fino a Elexalde. Da Elexalde iniziano i saliscendi superando due valette e si arriva a Marmiz. Iniziamo a sentire la stanchezza, i piedi fanno male. Prendiamo uno sterrato che sale  deciso in un bosco, le forze ci stanno abbandonano, sicuramente la colpa in parte è della tappa molto dura di ieri. Finita la salita scendiamo fino a Mandiela, dopo circa 2 km di strada asfaltata entriamo a Gernika.  Sono le ore 17,45 siamo stanchissimi dobbiamo trovare un albergo, ci rivolgiamo all'albergo della gioventù ma è completo. Marco telefona alla ragazza francese che  è già in città ha trovato una stanza in una pensione decidiamo di far prenotare una camera anche per noi tre il costo è di €15 a testa. Attraversando la città per raggiungere la pensione conosciamo una coppia di francesi amici di Marco, loro alloggiano all'albergo della gioventù, sono simpaticissimi marito e moglie sulla cinquantina anche loro fanno il cammino. Arrivati alla pensione ad aspettarci c'è la ragazza francese, noi come di prassi ci facciamo la doccia laviamo gli indumenti indossati oggi e dopo un pisolino andiamo a cercare un posto per cenare, facciamo un  piccolo giretto intorno all'albergo, compriamo in un negozio la colazione per domattina, siamo troppo stanchi per camminare ancora quindi ceniamo in una trattoria qui  vicino, alle 22 tutti a letto.
Oggi abbiamo fatto 26 Km


 




















2 commenti:

  1. Che foto meravigliose e chissa' che avventura spettacolare ! bel blog complimenti

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  2. Eccomi!!! Ti ho trovato e il primo pomeriggio di libertà mi immergerò nei tuoi racconti. Speriamo che non mi innamoro troppo....Ciao Barbara!!!

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