venerdì 5 novembre 2010

06 Lezama - Portugalete


Km 33 Tempo: 9,30 ore compreso le soste
             Difficoltà: Impegnativa
5 agosto 2010
 
Stamane sveglia alle ore 6, gran parte dei pellegrini sono già partiti, noi ci fermiamo al primo bar aperto a fare una buona colazione, ci mettiamo in cammino che sono quasi le ore 7,15, siamo sempre noi quattro io Ale Simo e Marco, anche oggi il sole non esce, tornati sulla carretera riprendiamo il lungo e noioso rettilineo fino a Zamudio. Entriamo in paese, quando si arriva alla chiesa saliamo a sinistra, passiamo in una zona industriale , prendiamo una pista che scavalca l'autostrada, che costeggiamo per un po' fino a vedere sulla nostra sinistra un sentiero largo che sale ripido. Il sentiero si restringe, passiamo per un bosco, usciamo su una pista asfaltata che continua a salire verso la cresta del monte Avril ( che in piemontese vuol dire aprile) ci sono alcune case, alla fine sbucchiamo su la carretera, dopo alcune deviazioni siamo in cresta, si vede in lontananza la periferia e l'aeroporto di di Bilbao. Da qui inizia la discesa fino a Bilbao dobbiamo fare molto attenzione alle frecce che non sono molto visibili, l'ambiente intorno non è bello, la discesa è in forte pendenza, si oltrepassa di nuovo l'autostrada, e in questa zona abbiamo perso le frecce gialle, nel fondovalle stabilimenti industriali, e arbusti, entriamo in Bilbao dalla parte alta dopo aver visitato una chiesa e aver messo il sello sulla credenziale. Scendiamo le gradinate che ci portano alla parte bassa della città. Sono le ore 10, decidiamo di fermarci in un bar al centro per mangiare un panino prima di riprendere a il nostro cammino. Alle ore 10,45 si riparte l'uscita dal Bilbao non è entusiasmante, seguiamo in direzione Santa Agueda, passiamo un ponte attraversiamo i binari poco dopo prendiamo un bel sentiero nel bosco, finalmente ci voleva dopo la periferia. Saliamo una prima collinetta fino ad arrivare alla Bilbao Exhidition Center, qui la strada è in pianura, ma poco dopo inizia di nuovo una salita per un bellissimo sentiero medioevale che sale fino ad arrivare alla strada asfaltata che si segue verso sinistra in forte salita fino alla chiesa di Santa Agada.. Che fatica! Io sono arrivata ultima per riprendermi ho dovuto bere 1 litro d'acqua, dopo aver ripreso fiato, giriamo a destra in discesa, anche in questo tratto i segni sono scarsi e contraddittori, si continua ascendere abbiamo fatto circa 8 km da Bilbao quando si arriva alla fine della discesa dopo aver superato un deposito d'acqua, camminiamo per circa 300 metri paralleli autostrada, da qui il tragitto è tutto un susseguirsi di strade asfaltate e incroci , io e i ragazzi dobbiamo stare molto attenti a non perdere le frecce gialle, passiamo su due piste ciclabili, a un certo punto siamo in confusione totale, chiediamo a qualche passante, ci troviamo sul fianco destro di un grande centro commerciale, non si capisce più niente, unica nota positiva che finalmente è uscito un bel sole caldo. Io mi dirigo verso una scalinata che porta al centro commerciale per andare a bere qualcosa di fresco, arrivo dopo pochi minuti, i ragazzi hanno ritrovato il cammino. Arrivati al barrio di Barakaldo costeggiamo il fiume, passiamo sopra un ponte pedonale, passiamo sotto il ponte della ferrovia e seguendo un viale alberato in salita arriviamo a Sestaio.Al termine del viale giriamo a sinistra, camminiamo in un parco, costeggiando il fiume,  in lontananza il Puente Colgante, arriviamo a una piazza davanti a una chiesa dove troviamo una persona molto simpatica e gentile che ci accompagna al rifugio, scopriamo dopo che è un'ospitalero,sono le ore 17. Il rifugio è carino, ci sono parecchi giovani e pellegrini, dopo la doccia e il lavaggio dei panni sporchi ci dirigiamo verso il centro città e strano ci sono delle scale mobili che salgono dalla parte bassa della città verso la parte alta sono molto comode quando si è molto stanchi come noi. 
Diamo un'occhiata alla città, ceniamo in una taverna molto caratteristica con le travi di legno al soffitto, come primo abbiamo mangiato la fabada, è squisita, la trattoria è gestita da due omaccioni cordialissimi, padre e figlio. Verso le ore 21 andiamo a dormire, con noi in camera c'è anche Dominique con sua moglie, ma siamo tutti troppo stanchi per chiacchierare. Oggi abbiamo fatto 33 km.


Bilbao












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